Come le tessere di un puzzle, uno dopo l’altro aprono i cantieri che dovranno dare al porto commerciale di Salerno una veste di maggiore efficienza e modernità. Ma i lavori che sono in corso e che sono finanziati con le risorse del Pnrr non completano del tutto il quadro delle opere che, di qui al 2030, dovranno non semplicemente migliorare ma rivoluzionare l’assetto dello scalo cittadino, imprimendo importanti cambiamenti ma anche “effetti collaterali”. E nel “mare magnum” dei progetti c’è chi rischia di diventare una “vittima eccellente”: la spiaggia della Baia.
Mappe alla mano del masterplan, infatti, nel momento in cui saranno finanziate e realizzate le opere che consentiranno – praticamente – di raddoppiare l’estensione del Molo Ponente, la spiaggia sarà destinata alla scomparsa. Non una perdita da poco considerando che l’arenile libero della Baia è un punto di riferimento estivo incrollabile per i salernitani e, in particolare, per i residenti del centro storico, oltre ad essere una delle spiagge più amate per i falò e per le feste estive comandate, dal ferragosto alla ricerca delle stelle cadenti a San Lorenzo.