Legami parentali e d’affari con esponenti di spicco della camorra napoletana: per queste ragioni i giudici del Tar di Napoli hanno confermato l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Napoli nei confronti dei vertici di una società, nata nel 2017, che gestisce un impianto di distribuzione di carburanti a Nocera Inferiore.
Gli interessi
Una compagine imprenditoriale solida, che nel corso degli anni , oltre ad estendere i suoi interessi economici, ha creato una vera e propria stazione di servizio, con impianti di distribuzione di Gpl, gasolio e benzina, oltre a una struttura adibita a bar tabacchi, dove lavorano attualmente sei addetti, con patrimonio netto di oltre 197mila euro, riserva per 260mila e un volume d’affari di 5,2 milioni di euro.
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