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Battipaglia, rapine e scambi di persona: ma è innocente

di Carmine Landi
Raid al Decò, Romano assolto: a processo nonostante il no del Riesame. Già fu preso per sbaglio in un altro caso
Battipaglia, rapine e scambi di persona: ma è innocente

«Una persecuzione». Il penalista Giuseppe Russo definisce così quanto accaduto al proprio assistito, il 42enne battipagliese Vincenzo Romano, che nei giorni scorsi, all’esito d’un processo di primo grado nel corso del quale aveva optato per il rito abbreviato condizionato, è stato assolto con formula piena (perché il fatto non sussiste) dalle accuse di rapina, porto d’armi e ricettazione. Imputazioni legate all’irruzione a mano armata, il 12 novembre del 2021, nel supermercato Decò di via D’Annunzio, nel cuore del rione Sant’Anna, di due malfattori a volto travisato che riuscirono a portar via la bellezza di 5.900 euro tra danaro e buoni spesa. Nel tandem non c’era Romano: lo ha sentenziato Valeria Campanile, gip del Tribunale di Salerno, in barba alla pesante pena (sei anni e dieci mesi) richiesta dalla pubblica accusa. Eppure, per il presunto coinvolgimento in quella scorribanda, il battipagliese rimase in carcere a Fuorni per tre settimane, dal 18 luglio fino all’8 agosto del 2023.

Il 42enne battipagliese Vincenzo Romano

Ossia fino a quando i giudici della Sezione del Riesame non annullarono l’ordinanza di custodia cautelare per l’insussistenza di gravi indizi di colpevolezza, disponendo l’immediata liberazione del 42enne.

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