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Eboli, picchia la ex incinta: allontanato

Calci ai fianchi mentre è all’ottava settimana: c’è l’intervento del Tribunale
Eboli, picchia la ex incinta: allontanato

Si è avvicinata all’auto per farlo smettere. Non per sfidarlo, ma per chiedergli di tacere, per proteggere i figli piccoli che stavano assistendo all’ennesima raffica di insulti. Era incinta, all’ottava settimana. Lui invece ha aperto lo sportello e, restando seduto, le ha sferrato un calcio al fianco, al lato del grembo che serba una nuova vita. Davanti ai bambini. In mezzo alla strada. A Eboli, tra una parafarmacia e una pompa di benzina, sotto gli occhi di sorella e cognata.

Il Tribunale di Salerno ha messo un punto. Con un’ordinanza firmata dalla giudice Caterina Costabile, su istanza di Rosanna Bello, avvocato della donna, è scattato l’ordine di protezione: per un anno, l’uomo – poco più che quarantenne – non potrà avvicinarsi all’ex compagna, ai suoi figli e ai luoghi da loro frequentati, compresa la casa familiare e la scuola dell’infanzia del figlio maggiore. Dovrà restare a non meno di cinquecento metri di distanza e non potrà contattarla nemmeno via mail, dopo che lei lo aveva bloccato al telefono.

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