Si accende la spia dell’emergenza in attacco per la Salernitana. La settimana di avvicinamento alla sfida in programma sabato pomeriggio contro la Lazio si apre infatti con una doppia brutta notizia per il tecnico granata Pippo Inzaghi , che contro i capitolini dovrà fare a meno di Tchaouna e ora deve fare i conti con l’allarme Dia. Dopo esser stato per 90′ in panchina a margine della vittoria di sabato del suo Senegal contro il Sudan del Sud per un problema alla caviglia, la punta africana non è nemmeno partito con i compagni alla volta del Togo, dove è in programma la seconda gara di qualificazioni ai Mondiali del 2026. L’ex Villareal, ancora alle prese con il dolore, ha lasciato la delegazione anticipando il suo rientro in Italia, dove sarà monitorata l’entità del suo infortunio, che rischia di gettare nuovamente nello sconforto la Salernitana, specie dopo i problemi fisici accusati in seguito alla convocazione dello scorso settembre.

Le condizioni degli altri infortunati

Per il giovane esterno francese, invece, confermate le sensazioni dei giorni scorsi, dopo stop di natura muscolare riscontrato dopo la sfida con il Sassuolo. La risonanza magnetica cui l’ex Rennes si è sottoposto ha ratificato la lesione muscolare di primo grado al polpaccio, certificando di fatto la sua assenza contro la Lazio, al pari di quella di Memo Ochoa , pure reduce dall’infortunio rimediato in Nazionale con il Messico (sarà sostituito da Costil ), e di Jovane Cabral , fermo da tempo pure lui per una lesione al polpaccio destro. Il capoverdiano però sta sorprendendo lo staff sanitario per la rapidità del recupero, e non è da escludere che i tempi del suo rientro possano accorciarsi sensibilmente, in caso le sensazioni positive saranno confermate nelle prossime ore non è da accantonare un suo reinserimento in lista dopo l’esclusione a favore di Simy (alla ripresa di ieri assente per permesso).