“(RI)prendere il futuro”, è il tema della 77esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, che si terrà dal 27 novembre al 2 dicembre presso il Cinema Augusteo di Salerno e il Convitto Nazionale Torquato Tasso. Un evento che dal 1946, è punto di riferimento culturale nel settore della cinematografia nazionale ed internazionale, con numeri importanti di partecipazioni che quest’anno registrano 230 pellicole in concorso provenienti da 40 Paesi nelle sezioni: documentari, cortometraggi, lungometraggi a soggetto, intervallate da dibattiti sulla violenza di genere e sui cambiamenti climatici.
«Questa edizione punta a riattivare la consapevolezza sulla distanza che ormai separa ed allontana la nostra società dai valori di un tempo», dichiara Mario De Cesare, presidente del Festival, con la speranza di riuscire a riprendere il mano il nostro futuro, e rallentare i ritmi estenuanti e frenetici, ai quali siamo sottoposti ogni giorno. «Il cinema è una risorsa inesauribile, è condivisione, è vita – gli fa eco Paola De Cesare, direttrice artistica – che è da sempre aperto a coloro che amano la cultura in tutte le sue sfaccettature e soprattutto ai giovani delle scuole, che ogni mattina potranno assistere alla proiezione di alcune pellicole presso il cinema Augusteo». I film in concorso, con protagonisti tra i migliori attori italiani, saranno giudicati da una giuria presieduta dal professore Ugo di Tullio dell’Università di Pisa con autorevoli personaggi del mondo della cultura.
Il programma di eventi “collaterali”, ha inizio il 29 novembre, fino al primo dicembre, presso il Convitto Nazionale di Salerno e il cinema Augusteo, con incontri su tematiche ambientali e dibattiti contro la violenza sulle donne. La kermesse terminerà il 2 dicembre con la serata di gala e con la premiazione dei vincitori del Festival e riconoscimenti alla carriera, presso il cinema Augusteo di Salerno.