Solo tanto spavento ma sarebbe potuta andare molto peggio a uno dei lavoratori di Salerno Pulita, vittima di un’aggressione all’alba dell’Immacolata. Erano circa le 5 quando l’operaio, in servizio nel centro della city, lungo via Arce, è stato minacciato da due uomini che stavano aprendo le buste di non differenziabile conferite dai cittadini. Il lavoratore, conosciuto per il suo carattere mite e con garbo, ha chiesto ai due uomini di smettere di “curiosare” fra i sacchetti dei rifiuti e in risposta gli è stato puntato contro un coltello. Solo il suo sangue freddo e la capacità di gestione del momento gli hanno consentito di evitare il peggio, ma lo spavento è stato comunque tanto.
Non solo, perché pare che durante la notte almeno quattro uomini si aggiravano sempre in centro, nella zona Corso Vittorio Emanuele, per aprire le buste dell’indifferenziato cercando di recuperare oggettistica utile, probabilmente, a una successiva rivendita. Insomma, dopo il periodo di tolleranza zero e di blitz notturni da parte delle forze dell’ordine e degli addetti della partecipata guidata da Vincenzo Bennet, i predatori di metalli e rifiuti non differenziabili sono ritornati. Un doppio danno perché creano degrado lasciando i rifiuti sparsi a terra e perché rallentano notevolmente la raccolta.