I finferli, conosciuti anche come gallinacci, sono dei funghi molto apprezzati per il loro sapore intenso e aromatico. Caratterizzati da un colore giallo-arancio intenso, hanno un cappello ondulato e un gambo spesso. Si trovano principalmente nei boschi, spesso in associazione con alberi come abeti e faggi. Il periodo di raccolta va dalla tarda primavera all’autunno. Versatili e gustosi, possono essere utilizzati freschi, secchi o sott’olio. Dai risotti alla pasta, dai contorni ai sughi, sono perfetti anche con le uova.
Come preparare i finferli trifolati
Una ricetta semplice che può venirci in soccorso in modi diversi: i finferli trifolati possono essere considerati un piatto unico se abbinati ad un crostone, ma anche un contorno per un secondo di carne o un condimento per la pasta.
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di finferli freschi
- 2 spicchi d’aglio
- olio evo q.b.
- prezzemolo fresco tritato q.b.
- sale e pepe q.b.
Rimuovere eventuali residui di terra e foglie con un pennello o un panno umido. Non lavare i funghi sotto l’acqua corrente per evitare che assorbano troppo liquido. Tagliarli a pezzi grossolani. Soffriggere l’aglio in una padella ampia con un filo d’olio evo. Aggiungere i finferli e farli cuocere a fiamma vivace per qualche minuto, mescolando spesso. Aggiustare di sale e pepe. Spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo tritato. Servire caldi.
Consigli
Per un sapore più intenso, i finferli si possono sfumare con un bicchiere di vino bianco secco. Se è di gradimento il piccante, il peperoncino si sposa bene. Una variante può prevedere l’aggiunta di pancetta per un gusto più complesso.