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Pizza e bibita: ma quanto mi costa?

di Antonella Petitti
In Italia, tra le città più economiche, ci sono Napoli e Livorno
Pizza e bibita: ma quanto mi costa?

Quando è ora di mangiare, ma il tempo o il budget non sono di supporto, si sceglie sempre una pizza. Un piatto completo, soprattutto se guarnita con qualche verdura, e – soprattutto – veloce ed informale.

Ma è ancora la soluzione più economica e salutare? Quanto costa una pizza con una bibita nelle diverse città italiane?

La risposta arriva da un’indagine, stilata su più città italiane – realizzata dall’associazione Altroconsumo e redatta tenendo in considerazione i dati ISTAT forniti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Al conto finale contribuisce una media stabilita dal prezzo della pizza più venduta dall’esercizio commerciale, dalla bevanda più consumata in loco e dal coperto ed il servizio, laddove previsti.

Qual è la città dove si spende di più per mangiare una pizza?

In testa alla classifica c’è la città di Sassari, con un costo medio per pizza, bevanda, coperto e servizio di 14,11 euro. Sopra i 13 euro di media ci sono anche città come Bolzano (13,90 euro), Milano (13,50 euro) e Venezia (13,47 euro), già ai vertici della classifica della pizza e bibita più cara dello scorso anno.

È bene tener conto che si tratta di un costo medio, perché ci sono città, soprattutto quelle del Nord (ad esempio Milano) o quelle più a vocazione turistica (come Venezia), in cui si può arrivare a spendere anche 24 euro (è il caso proprio a Venezia) per un pasto in pizzeria.

Venezia e Milano sono proprio le due città in cui c’è la maggior differenza tra la spesa minima e quella massima per un pasto in pizzeria: a Venezia a secondo del locale scelto si può spendere da 10,50 a 24 euro, mentre a Milano da 8 a 19,50 euro.

Tanta differenza di costo anche a Trento dove si può spendere da 8,70 a 18,80 euro. Più contenute, invece, le differenze di costi in città come Perugia e Pescara: in queste città la differenza di spesa è di soli 2 euro.

La città più economica in media è Livorno con una spesa media di 8,67 euro. Tra le città dove si spende in media meno di 10 euro per una pizza e una bibita, troviamo 4 città del Sud, tra cui quella della pizza per eccellenza, Napoli. Un po’ più cara la capitale Roma, dove però si possono trovare pizzerie che offrono il pasto a 8,50 euro e altre dove si spende fino a quasi 15 euro.

L’inchiesta Altroconsumo conferma che si spende circa il 4% in più di quanto spendevamo a settembre 2023 per il pasto in pizzeria, mentre rispetto a 2 anni fa (settembre 2022) la spesa nelle città considerate è aumentata in media del 9% e rispetto a settembre 2021 l’incremento è stato del 16%. Anche se questo non significa necessariamente che i prezzi delle pizze siano aumentati di questa percentuale.

Nell’ultimo anno sono solo due le città in cui si registra una riduzione della spesa media: Perugia e Livorno. A queste due città si aggiungono Trieste, Bari e Catanzaro dove la spesa non è variata. In tutte le altre città la spesa è aumentata con ben 8 città che registrano aumenti superiori al 5%: Torino, Milano, Bolzano, Terni, Pescara, Napoli, Cagliari e Sassari.

In generale, le città in cui nel 2021 era possibile godersi un pasto in pizzeria spendendo in media meno di 10 euro erano ben 16 (quasi il 60% delle città considerate), a settembre 2024 questo è possibile in solo 6 città. Allo stesso tempo oggi le città in cui in media la spesa per un pasto in pizzeria supera i 12 euro sono ben 8 (il 30% del totale) mentre nel 2021 era solo una (Venezia).

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