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I mustacciuoli

Hanno la forma di un rombo, perché il ricorda i "mustazzi", i baffi lunghi
I mustacciuoli

Grande diffusione dei mustacciuoli, quali dolci natalizi, si è avuta a Napoli, sia perché vengono impastati col miele, da sempre elemento imprescindibile e dall’alto valore simbolico della pasticceria meridionale, sia perché presentano percentuale di frutta secca, nel caso specifico le mandorle, che è considerata il cibo preferito dei defunti. Secondo la leggenda, infatti, essi tornano sulla terra dai loro cari, per tutto il periodo natalizio. E non è raro, ancora oggi nelle famiglie più legate alla tradizione, trovare la tavola apparecchiata tutto il giorno e anche di notte, dove i cari estinti possono rifocillarsi. Sempre a Napoli, ma anche in tutto il Meridione, i mustacciuoli hanno la forma di un rombo, perché il rombo ricorda i “mustazzi”, i baffi lunghi.

Ingredienti per 20 mustacciuoli

  • 400 g di farina 00
  • 200 g di zucchero
  • 200 g di miele
  • 1 arancia buccia e succo
  • 50 g di cacao amaro
  • 1 bustina di lievito
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 1 cucchiaino di noce moscata
  • 200 g di mandorle
  • 75 ml di mosto cotto
  • 75 ml di acqua tiepida.

Per la finitura

  • 400 g di cioccolato fondente
  • 50 ml di acqua

Preparazione

Fare la fontana con la farina, aggiungervi al centro tutti gli ingredienti solidi e liquidi, compreso il succo dell’arancia e la buccia grattugiata, le mandorle tostate e tritate fini. Impastare bene, stendere in una sfoglia piuttosto spessa, da 1 centimetro ad 1 centimetro e mezzo, tagliare a forma di rombo. Dopo averli spennellati con acqua fredda, infornare per circa 15 minuti in forno preriscaldato a 180°. Preparare la copertura facendo fondere il cioccolato con l’acqua. Ricoprire i dolci, dopo che si sono raffreddati, tuffandoli nel cioccolato. Porli a sgocciolare su una gratella per un’intera notte. I mustacciuoli si possono conservare in una scatola di latta per circa un mese.

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