Ventiquattro ispezioni di cui 6 “non conformi”. Sono quelle che hanno eseguito i carabinieri del Nas nelle provincie di Salerno, Avellino e Benevento nei confronti di aziende vitivinicole. A seguito delle irregolarità riscontrate sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria e Amministrativa sei operatori della filiera del vino, tutti nel Salernitano, e contestate tre violazioni amministrative pari a 4.500 euro.
I dettagli dell’operazione dei carabinieri del Nas
In particolare, presso un’azienda vitivinicola, sono stati sequestrati 360 litri di vino bianco e rosso, privi delle indicazioni relative alla tracciabilità e constatate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, segnalate alla competente Asl che ha disposto un provvedimento di sospensione dell’attività fino alla risoluzione delle criticità. Presso una seconda attività è stata riscontrata la presenza di diciannove botti da 500 litri non riportate nella planimetria vinaria e, pertanto, è stato interessato l’Ispettorato Centrale Repressioni Frodi per l’eventuale irrogazione di una sanzione amministrativa. Nelle restanti attività sono state rilevate, a vario titolo, lievi criticità (come il mancato aggiornamento procedure di autocontrollo aziendale, carenza di pulizie straordinarie, carenze strutturali, spogliatoi e servizi igienici non attrezzati) che hanno comportato l’adozione di provvedimenti di diffida.