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Aggredito da cinghiale: rimedia 80 punti

di Alessandra Pazzanese
Vivo per miracolo un cacciatore 45enne di Roccadaspide. Maxi sutura, ma nessun danno riportato all’arteria femorale
Aggredito da cinghiale: rimedia 80 punti

Un cinghiale aggredisce un cacciatore di Roccadaspide: 45enne vivo per miracolo. I fatti sono accaduti nella giornata di ieri in località Mainardi di Aquara. Nella zona rurale della Valle del Calore il 45enne c’era arrivato in compagnia di altri suoi amici, tutti autorizzati alla caccia e membri di una squadra organizzata del territorio. È stato proprio durante la perlustrazione della zona che un cinghiale, sbucato all’improvviso da alcuni arbusti, si è avvicinato al cacciatore e lo ha colpito con notevole aggressività più volte. Il 45enne si è piegato al suolo dal dolore, mentre l’animale ha continuato a colpirlo alle gambe e in diversi punti del corpo.

La ferita potenzialmente mortale

Il cacciatore ha perso molto sangue, ma è riuscito a chiamare i suoi amici che, accorsi immediatamente nel punto in cui si trovava, hanno provato a soccorrerlo allertando anche i volontari del 118, con l’equipe che ha subito allertato l’eliambulanza vista la necessità di un soccorso rapido. Ma gli altri cacciatori, rendendosi conto che l’emorragia non si fermava e temendo che i colpi del cinghiale avessero potuto recidere l’arteria femorale, hanno accompagnato personalmente l’uomo presso l’ospedale più vicino: quello di Roccadaspide. Giunto presso il Pronto soccorso, l’uomo ferito è stato subito soccorso dai medici che hanno constatato che l’arteria femorale non aveva subito danni. Una vera e propria fortuna, viste le copiose ferite a pochi centimetri dalla vena.

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