Il Comune di Nocera Inferiore dovrà indennizzare la curatela fallimentare di Iacp Futura per i suoli di Montevescovado. Il Consiglio di Stato ha accolto solo in parte il ricorso presentato dall’ente di piazza Diaz contro la sentenza del Tar di Salerno che, nel giugno 2022, stabilì il diritto all’indennizzo del concessionario decaduto. Mentre ha dichiarato totalmente improcedibile l’appello incidentale presentato dall’Istituto in fallimento.
Le palazzine
Il contenzioso riguarda l’area degli scheletri in cemento, ovvero le palazzine avviate nel primo decennio del Duemila e completate solo in parte. Nel 2015 il consiglio comunale nocerino deliberò la decadenza dell’Iacp Futura dal diritto di superficie concesso in convenzione nel 2005. Una delibera fondata sul fatto, come è richiamato in sentenza, che «il programma non è stato ultimato nel termine dei sette anni contrattualmente previsto; non è stato effettuato il pagamento degli oneri di urbanizzazione e non sono state realizzate le opere di urbanizzazione; lo Iacp Futura ha venduto a soggetti terzi privati gli immobili facenti parte del complesso immobiliare in violazione del divieto di cessione di cui all’art. 20 della Convenzione».