L’appalto per la realizzazione del nuovo ospedale “Ruggi” di Salerno finisce definitivamente nel caos: a pochi giorni dall’avvio della gara-bis della Regione Campania per affidare la maxi opera che dovrà sorgere a San Leonardo, sui terreni ex Finmatica, a poche centinaia di metri dall’attuale sede del principale nosocomio del Salernitano, il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dal Consorzio Sis contro l’annullamento – da parte dei giudici del Tar di Salerno – della prima gara d’appalto che fu assegnata (dopo alcuni errori nei punteggi di valutazione che in prima istanza portarono all’assegnazione del bando al Consorzio Eteria della famiglia Caltagirone) proprio al colosso delle costruzioni che gestisce anche l’autostrada Napoli-Pompei-Salerno.
Lo stop
Si blocca tutto, di fatto. Con altro tempo perso: nella gara-bis, infatti, la Regione aveva indicato la possibilità che ogni cosa poteva cambiare in attesa della decisione della giustizia amministrativa. Ora, per sbloccare il già infinito iter, bisognerà attendere la decisione di merito del Consiglio di Stato: soltanto allora si capirà se si potrà procedere con l’appalto-bis o bisognerà tornare indietro e considerare l’esito della prima gara.