Operata al Campolongo Hospital di Eboli, per una protesi alla gamba, Italia De Vita è morta ieri mattina all’ospedale Maria Santissima Addolorata, dove era arrivata in grave crisi cardiologica. A nulla è valso l’intervento degli specialisti e dei rianimatori. La signora di Battipaglia, 62 anni, è deceduta in ospedale. Informati della drammatica notizia, i familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Eboli. Gli uomini agli ordini del capitano Greta Gentili hanno disposto i due sequestri tradizionali: quello della salma e quello della cartella clinica. La procura della Repubblica di Salerno – il pm di turno è Marinella Guglielmotti – indaga per omicidio colposo. Per ora contro ignoti. L’esame autoptico è già stato fissato per lunedì mattina. Si farà a Battipaglia, nell’obitorio del “Santa Maria della Speranza”.
La De Vita era ricoverata al Campolongo Hospital per un intervento di routine. La clinica privata alla marina di Campolongo ne realizza tantissimi, di interventi di questo tipo. In sala operatoria, però, qualcosa non è andato per il verso giusto. I parametri clinici si sono aggravati all’improvviso, mettendo in serio rischio la vita della signora battipagliese. Da qui la decisione di trasferire la paziente all’ospedale di Eboli. I medici del Maria Santissima Addolorata sono stati avvisati dell’arrivo di una paziente in condizioni cliniche gravi. In particolare, sono stati allertati i cardiologi e i rianimatori. La corsa da un ospedale all’altro, da Campolongo al centro di Eboli, ha nutrito solo le ultime speranza di vita di Italia. La signora giunta al Maria Santissima Addolorata è stata rianimata in più occasioni.