Un uomo di 50 anni, originario di Mercato San Severino è sospettato di essere l’autore di una tentata rapina alla sala slot di Sacile in provincia di Pordenone, risalente al 25 gennaio: per questo, il gip di Pordenone ha firmato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Secondo una ricostruzione, l’uomo, dopo essere entrato nel locale e aver consumato un caffè, aveva passato una busta di plastica alla dipendente della sala slot, di nazionalità cinese, e le aveva intimato di inserirci i soldi, aprendo la giacca e mostrando minacciosamente una pistola. L’arrivo di un altro dipendente lo ha messo in fuga.
In quel periodo, l’uomo dimorava a Colle Umberto (in provincia di Treviso), ma ha fatto perdere le proprie tracce, raggiungendo l’abitazione dei genitori, a Mercato San Severino, dove è stata eseguita la misura. Durante la perquisizione domiciliare è stata sequestrata una riproduzione di un’arma semiautomatica di un modello simile a una Beretta 92, senza tappo rosso, che si sospetta sia stata utilizzata per la tentata rapina.