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Due agenti feriti da detenuto nel carcere di Aversa

Gli altri ristretti sono intervenuti in difesa degli agenti
Due agenti feriti da detenuto nel carcere di Aversa

Alta tensione nella casa di reclusione “Filippo Saporito” di Aversa (Caserta), dove due poliziotti penitenziari sono stati aggrediti da un detenuto. A dare la notizia è Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). «Questa mattina – spiega – si è contato l’ennesimo grave episodio di violenza ai danni di due poliziotti in servizio. Un detenuto, che da tre giorni dorme sul piano della sezione e non in cella, si è scagliato contro un agente e l’ha colpito con violenza ad un avambraccio, tanto che altri ristretti sono intervenuti a sua difesa. Anche un altro poliziotto è rimasto contuso».

I due agenti sono poi stati condotti all’ospedale di Aversa dove sono stati medicati per alcune contusioni e giudicati guaribili in pochi giorni. Il sindacalista sottolinea che «da tempo, come Sappe, denunciamo le condizioni in cui si vive nelle carceri italiane: dal 2023 si sono registrati 1.760 casi di violenza e 8.164 atti di minaccia, ingiuria, oltraggio e resistenza. Nei primi cinque mesi del 2024, le aggressioni sono state 708, mentre gli atti di violenza e resistenza hanno raggiunto quota 3.362. Non si comprende la mancanza di provvedimenti risolutivi da parte dell’amministrazione penitenziaria. Il personale è ormai allo stremo ed ha perso ogni serenità lavorativa. L’Amministrazione penitenziaria deve farsi carico del problema e attuare tutte le misure necessarie per far si che i poliziotti possano svolgere il proprio turno lavorativo in sicurezza».

Per Capece, «servono regole ferree per ristabilire ordine e sicurezza nelle carceri, attuando davvero quella tolleranza zero verso i detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta! Qui serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci».

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