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Il Comune di Salerno adesso vende le sue farmacie

di Eleonora Tedesco
Ok all’uscita dal Cfi, all’asta i due dispensari: l’opposizione insorge. La manutenzione del verde passa alla “Pulita”
Il Comune di Salerno adesso vende le sue farmacie

Attacchi sulle carenze nei servizi ai cittadini, bordate sulle incapacità dell’amministrazione di gestire i fondi pubblici. Ma è sull’uscita dal Consorzio farmaceutico intercomunale (Cfi) e la vendita delle due farmacie comunali sul territorio cittadino che si consuma il vero scontro tra maggioranza e opposizione nel corso della seduta fiume del Consiglio comunale di ieri.

Lo scoglio

Al vaglio dei consiglieri una serie di provvedimenti economici (tutti approvati a maggioranza) tra i quali lo schema di rendiconto 2023, la relazione sulla gestione 2023, le variazioni al bilancio previsionale 2024-2026 e i debiti fuori bilancio. Ma lo scoglio su cui si arena la discussione riguarda, appunto, l’addio al consorzio farmaceutico. Due le questioni sul tavolo: da una parte restano una serie di nodi dal punto di vista contabile, dall’altra ragioni di carattere politico e sociale per cui dall’opposizione si sono levati gli scudi.

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