Scena muta per la maggior parte degli indagati nella seconda tranche dell’inchiesta sul clan Fezza D’Auria di Pagani; ma c’è anche chi si è difeso. Mentre Francesco Fezza e Andrea D’Auria, i capi del clan dei paganesi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, è durato a lungo l’interrogatorio dell’industriale nocerino Stefano Gambardella.
Le dichiarazioni
L’imprenditore attivo nel settore della plastica, ascoltato dal gip del tribunale di Salerno alla presenza degli avvocati Gregorio Sorrento e Alfonso Mutarelli, si è dichiarato estraneo al sodalizio criminale capeggiato da Rosario Giugliano, detto ‘o “minorenne. Gambardella, anche lui in carcere con l’ipotesi di partecipe all’associazione per delinquere di stampo camorristico, ha disconosciuto di aver avuto a che fare con l’ambiente criminale.