I più piccoli hanno sette anni, i più grandi dieci. Eppure, a discapito della tenera età, gli occhietti vispi dei ragazzini delle elementari dell’Istituto comprensivo Salvemini di Battipaglia, diretto dalla preside Concetta Saviello, hanno catturato ogni piccolo dettaglio nel corso della visita guidata al quartier generale della Di Canto Spa, l’azienda leader nella distribuzione di quotidiani e di periodici che prende il nome dal patron Vito Di Canto. Innumerevoli le domande che i bambini battipagliesi hanno rivolto a Giuseppe Solimene, direttore tecnico commerciale dell’azienda ebolitana, e ai redattori del quotidiano la Città di Salerno, edito proprio dalla Fondazione Vito Di Canto.
Il primo ha fatto da cicerone nel corso della visita nei capannoni riservati alla filiera della distribuzione e della resa, mostrando ai ragazzi il funzionamento degli avveniristici impianti di cui è dotata la fabbrica, il certosino lavoro degli addetti che di notte e di giorno si mettono all’opera per portare i giornali nelle edicole sparse in vari angoli d’Italia e gli innovativi macchinari capaci di trasformare i vecchi quotidiani riciclandoli in lettiere per animali, specie per i cavalli, con il brevetto della Litter Relaxing. I secondi, invece, hanno rivelato i segreti nascosti dietro la produzione d’un quotidiano, dalla raccolta delle notizie fino alla trasmissione d’ogni numero in tipografia. Autentiche interviste, quelle condotte dagli alunni, come solo curiosi reporter sanno fare: d’altronde è “Giornalisti in erba” l’eloquente denominazione del laboratorio, condotto dal giornalista Francesco Bonito, coadiuvato dalle docenti Antonietta Boffa, Annapaola Nitto e Sara Di Matteo, che fa parte dei corsi Pon voluti dalla Saviello per tenere la scuola aperta fino alla fine di giugno.
Gli uomini della Di Canto hanno omaggiato i ragazzi con periodici e riviste enigmistiche. Poi il saluto e la fotoricordo con la vicepresidente Evina Di Canto. I “giornalisti in erba” che hanno partecipato alla visita alla Di Canto Spa sono Sabrina Amato e Chiara De Angelis (quinta A), Vittoria Gioia e Giovanni Lanzafame (quinta C), Andrea Guerini , Sofia Rago e Alessio Melchiorre (quinta D), Simone Tegolo , Ornella Bernardini e Cristiana Menduto (quarta B), Paolo Manfredonia e Cristian Melchiorre (quarta D) e Riccardo Molinari e Giulia Stabile (seconda A).
