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Battipaglia pestato davanti al bar: «Per una birra»

di Carmine Landi
Un 31enne di nazionalità marocchina brutalmente picchiato da 7 persone a piazza Falcone: prognosi di 30 giorni
Battipaglia pestato davanti al bar: «Per una birra»

Poche e incomprensibili parole. Sono quelle che il 31enne pestato a sangue nella tarda serata di martedì in piazza Falcone, nel cuore di Battipaglia, ha riferito agli investigatori. Ha detto d’essere stato picchiato da sette persone, senza chiarire se si trattasse di connazionali o di persone del posto, «per una bottiglia di birra». L’unica certezza è che, alle 23, il giovane di nazionalità marocchina era a terra esanime, in una pozza di sangue, ai piedi d’un bar assai frequentato, affacciato sulla piazzetta con vista su via Roma. Era in stato d’ebbrezza: aveva bevuto parecchio. I presenti, incuriositi e allarmati, hanno contattato il 118: sul posto sono sopraggiunti i sanitari del Vopi di Pontecagnano Faiano, che immediatamente hanno trasportato il giovane al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia.

Il bollettino medico

L’équipe guidata dal primario Fausto Esposito ha repentinamente sottoposto il giovane a tutti gli accertamenti di rito. Non è mai stato in pericolo di vita ma il pestaggio lo ha segnato duramente: ha riportato fratture e lussazioni alla spalla e una ferita lacero contusa all’occhio e alla mano. Trenta giorni di prognosi in attesa d’una consulenza ortopedica specialistica, destinata a incrementare il periodo di convalescenza. E ad acuire pure le responsabilità a carico dei sette picchiatori, allo stato ignoti. Il giovane non ha fornito le generalità di nessuno. L’ipotesi di reato provvisoria è di lesioni gravi, ovviamente inasprite dai futili motivi.

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