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Antimafia, bloccata l’impresa funebre

di Alfonso Romano
Controlli su possibili infiltrazioni nel Pnrr: interdittiva del prefetto alla Rdc di Torre del Greco, operativa a Scafati
Antimafia, bloccata l’impresa funebre

Fondi del Pnrr a rischio infiltrazioni criminali, arriva la stangata della Prefettura di Napoli anche per una società di pompe funebri con un’agenzia nel cuore di Scafati. Undici ditte del territorio sono state colpite dalle interdittive antimafia volte a bloccare preventivamente gli importanti finanziamenti, sempre più al centro dell’aggressione di attività presuntamente correlate al mondo della criminalità organizzata. Lo scorso 4 luglio gli uffici della Prefettura di Napoli, guidata da Michele Di Bari, hanno emanato 11 provvedimenti nei confronti di ditte operanti nell’area metropolitana e anche in provincia di Salerno, più esattamente a Scafati.

Le ingerenze

Per otto di esse l’iniziativa è stata necessaria per il rischio reale di ingerenze da parte della criminalità organizzata, mentre le ultime tre sono state indirizzate verso enti privati già operativi in cantieri di opere pubbliche nel comune di Pomigliano D’Arco. Tra i territori investiti, anche quello di Scafati. Nello specifico a subire l’interdittiva antimafia è stata la Rdc, agenzia di pompe funebri con un punto di consulenza in via Martiri D’Ungheria ma con sede nel territorio di Torre Del Greco, colpita dal ciclone della Prefettura proprio per i servizi erogati e attività connesse.

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