“Noi dobbiamo riflettere bene sul termine ‘accoglienza’ perché Salerno viene più volte evocata come la città che accoglie sbarchi, ma è anche la città che poi accoglie, di fatto, i migranti che arrivano e restano sul territorio. E’ la città nella quale ci sono presenze straniere regolari che, evidentemente, hanno bisogno poi di integrarsi. Per questo, come Prefettura, abbiamo varato un piano territoriale per l’integrazione e per i fabbisogni che devono essere calati sul territorio per favorire l’inclusione“. A dirlo è il prefetto di Salerno, Francesco Esposito.
La programmazione
“L’abbiamo fatto – prosegue il prefetto Esposito – perché riteniamo che ci si debba affinare e avere un quadro di insieme di tutte le esigenze, in modo tale che ci possa essere una programmazione armonica e favorire gli interventi che possano creare le condizioni per la migliore convivenza delle persone che scelgono di rimanere sul territorio salernitano, dell’intera provincia di Salerno“.