Abusi sessuali e chat incriminate: nei guai quattro ufficiali della Guardia di Finanza. C’è pure un cavese tra gli ufficiali, indagati sullo scandalo degli abusi sessuali nella scuola Ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila. Il cavese, come altri due colleghi, farebbero parte della chat dove si commentavano gli episodi intimi, ma non avrebbero preso parte alle violenze.

Le accuse

A denunciare le molestie, è stata una giovane allieva della Puglia. Un capitano è accusato di violenza sessuale e lesioni aggravate, mentre gli altri tre ufficiali, tra cui un 30enne cavese, di maltrattamenti in concorso. L’allieva ha denunciato di essere stata convocata, più volte, dal capitano nel suo ufficio e di aver subìto violenze a casa del finanziere. Al vaglio degli inquirenti, è una chat dove confluivano i messaggi dei quattro ufficiali. Nella stessa chat, commentavano gli episodi di adescamento e delle violenze perpetrate ai danni della giovane. Mentre proseguono le indagini da parte della Procura dell’Aquila, il comando generale della Guardia di Finanza ha allontanato gli indagati dalla Scuola dell’Aquila, trasferendoli in altre regioni con compiti operativi. L’allieva al primo anno di corso, stanca degli abusi subìti, ha deciso di sporgere denuncia.

+++TUTTI I DETTAGLI SUL QUOTIDIANO IN EDICOLA+++