La Guardia Costiera di Santa Maria di Castellabate e le guardie del Nita in sinergia con l’Arpac, hanno eseguito controlli a Castellabate. Dopo le ricognizioni aeree con i droni e i saggi eseguiti nei punti individuati, è scattato il sequestro preventivo di una vasta area, in località Maroccia, dove sarebbero stati scoperti fanghi di scarto sotterrati.
L’attività
I controlli messi in atto nel Cilento dal personale della Guardia Costiera mirano a tutelare uno dei patrimoni naturalistici più importanti d’Italia.