Aquara, Bellosguardo, Corleto Monforte, Ottati e Sant’Angelo a Fasanella hanno fatto rete per costituire l’Unione dei Comuni Valle del Fasanella. Lo scopo è quello di creare un organismo capace di rafforzare il ruolo delle Unioni dei Comuni nella gestione associata dei servizi, ma con meno enti in modo che gli obiettivi e le esigenze di ogni ente possano essere più facilmente conciliabili in un’ottica di cooperazione.

Le parole di Marino

La prima riunione tra gli amministratori si è tenuta presso il Comune di Aquara guidato dal sindaco Antonio Marino che sottolinea: “I cinque Comuni fondatori sono vicini tra loro e per questo motivo riteniamo che l’Unione dei Comuni Valle del Fasanella, inoltre proprio perché con un numero ridotto di enti, possa rispondere meglio alle istanze delle rispettive comunità di Bellosguardo, Corleto Monforte, Ottati, Sant’Angelo a Fasanella ed Aquara. Noi di Aquara avevamo aderito all’Unione dei Comuni Alto Calore che comprende 15 comunità ubicati in aree spesso differenti tra loro. Con l’Unione dei Comuni Valle del Fasanella, diciamo quelli alburnini, continuiamo di operare con una struttura più snella ed efficiente”. Marino ha quindi aggiunto: “Inizia una grande e bella sfida per il nostro territorio: perseguendo la strada della cooperazione, ci si pone l’obiettivo di abbassare la spesa ed aumentare l’efficienza dei servizi, uniformandoli”.