I giochi, adesso, sembrano davvero fatti: salvo colpi di scena, sarà il raggruppamento temporaneo d’imprese guidato da Manelli con la partecipazione di Consorzio Stabile Infrastrutture Terrestri e Marittimi, Calcestruzzi Irpini, Caramiello Costruzioni Generali e Guastamacchia a realizzare il nuovo ospedale Ruggi di Salerno. Mercoledì pomeriggio, negli uffici della Regione Campania di Napoli, si è tenuta la seduta di gara in cui è stata stilata la graduatoria per l’appalto da oltre 368 milioni di euro per il nuovo nosocomio da realizzare a San Leonardo, sui suoli dell’ex Finmatica, a poche centinaia di metri dall’attuale sede della principale struttura sanitaria della provincia.
E, in base alle verifiche della commissione sulle quattro offerte presentate per la gara-bis, il punteggio più alto è andato all’Rti con un’anima salernitana vista la presenza del Consorzio Itm guidato da Danilo Esposito che ha la sua sede nel cuore del centro storico e che si sta occupando di altri interventi all’ombra del Castello d’Arechi, come il secondo lotto del Parco D’Agostino a Brignano.