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Emergenza tac, gli esami su un camper a Battipaglia

di Carmine Landi
Un truck alle porte del pronto soccorso in attesa dei lavori per installare il macchinario fisso comprato per Eboli
Emergenza tac, gli esami su un camper a Battipaglia

Tac-mobile. Non è il fantascientifico veicolo d’un inedito supereroe, magari capace di sottoporre i villain ad avveniristiche tomografie computerizzate: si tratta della soluzione “tampone” pensata ai piani alti dell’Asl di Salerno per cercare d’arginare l’emergenza che s’è prepotentemente ripresentata all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Un tir, posteggiato da ieri pomeriggio nelle adiacenze del pronto soccorso, nel quale i radiologi sottoporranno i pazienti ai fondamentali esami subito dopo la funzionalizzazione e il collaudo.
Tac su ruote: il congegno installato sul truck rappresenterà l’accompagnamento alla meritata pensione per l’apparecchio obsoleto acquistato nel 2008, giunto al trapasso da tempo, visto che i giorni in cui funziona sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli nel corso dei quali il dispositivo “sedicenne” riesce a dare ancora flebili segnali vitali. Non è una soluzione definitiva: la tac-mobile rimarrà a disposizione dei sanitari finché a Battipaglia non approderà la nuova strumentazione fissa. Perché il dirottamento al Maria Santissima Addolorata di Eboli del macchinario che nel 2021 era stato acquistato per il Santa Maria della Speranza e che, nelle scorse settimane, invece, è stato installato nel reparto di Radiologia dell’altro ospedale della Piana non è un regalo ai “cugini” senza nulla a pretendere.
Il percorso inverso, infatti, lo farà un’altra apparecchiatura, più nuova, capace d’eseguire pure le risonanze magnetiche, che poco più d’un anno fa era stata comprata dall’Asl per il Maria Santissima Addolorata.


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