A scoprire il nervo già particolarmente teso ci ha pensato il sindacato; ma ormai è evidente che quello del nuovo Regolamento comunale di polizia urbana è diventato un caso squisitamente politico tutto interno alla maggioranza. Da mesi il pacchetto di norme, infatti, è in discussione nella commissione consiliare Statuto e regolamenti; e per ben due volte il provvedimento, inserito nell’ordine del giorno del Consiglio comunale, è stato ritirato all’ultimo momento, senza particolari spiegazioni e senza che nessuno, tra i consiglieri, chiedesse conto e ragione del passo indietro.
Ma che cosa frena allora l’approvazione definitiva di un testo che, apparentemente, non dovrebbe avere alcuna connotazione politica e che, anzi, sta rischiando di creare seri problemi nel quotidiano lavoro della polizia cittadina?
Le ragioni, stando a indiscrezioni, si trovano nel mai sereno rapporto tra i consiglieri comunali, in primis di maggioranza, e l’assessore alla Sicurezza e alla Trasparenza, Claudio Tringali, l’unico tecnico sopravvissuto in una Giunta ormai tutta politica.

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