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Salerno, scuole fra “traslochi” e disagi: esplode la protesta

di Alessandro Mosca
Le famiglie lasciano a casa i 120 studenti trasferiti dalla “Pirone” alla “Posidonia”: «Rivoluzionata la quotidianità»
Salerno, scuole fra “traslochi” e disagi: esplode la protesta

Il primo giorno di scuola, solitamente, rappresenta un momento di gioia, il battesimo all’insegna della felicità per un nuovo ed entusiasmante percorso. Nell’anno zero dell’istruzione a Salerno, invece, la data indicata dalla Regione Campania per l’avvio delle attività didattiche si è trasformata in una giornata all’insegna della rabbia, delle proteste e della confusione. Perché, da subito, sono emersi tutti i disagi organizzativi provocati dai “traslochi” degli studenti causa plessi inagibili e dalla carenza di spazi a cui il Comune sta provando a mettere una toppa. Oltre agli atavici problemi del degrado che hanno contagiato anche le strutture scolastiche.

Fra gli studenti trasferiti nel caos di quest’anno scolastico ci sono quelli che frequentano l’ultimo anno della media “Pirone” di Torrione: per lasciare le aule agli studenti dell’elementare “Carlo Alberto Alemanga”, è stato disposto il loro trasferimento presso la “Posidonia-Lanzalone”. Si tratta di 120 ragazzi che ieri mattina, in buona parte, in segno di protesta non hanno preso posto fra i banchi. Una decisione forte voluta dalle famiglie che, ieri mattina, si sono ritrovate all’ingresso dell’istituto di via XX Settembre.

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