Quando i soccorritori sono sopraggiunti, il corpo di Davide Iannone era fuori dall’auto. Era a terra, adagiato accanto al guardrail che lambisce via Festola d’Olevano sul Tusciano, tratto ricadente ancora nel comune picentino della strada provinciale 29, che conduce a Battipaglia. Era la via che il 27enne olevanese stava percorrendo al volante della sua Ford Fiesta, all’una di notte di sabato, quando è rimasto coinvolto in un incidente che s’è rivelato fatale.
Ancora sangue e morte sull’arteria lastricata di croci. Nello schianto sono rimasti coinvolti tre veicoli: oltre alla Fiesta del giovane, c’erano la Fiat Bravo d’una ragazza bellizzese di 23 anni appena e un furgoncino Toyota. Per cause in corso d’accertamento, Iannone, che procedeva in direzione Battipaglia, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro la Fiat e poi contro il furgoncino che viaggiavano verso Olevano.
Sul posto sono sopraggiunti gli operatori del 118 (Croce Verde): in primis un’ambulanza, poi l’automedica e quindi un altro mezzo sanitario. I soccorritori giunti all’inizio hanno cercato in ogni modo di rianimare il ragazzo, estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco di Giffoni Valle Piana. Invano: è morto sul colpo. L’equipaggio dell’altra ambulanza sopraggiunta, poi, s’è dedicato alla 24enne bellizzese. Ardua operazione: s’è reso necessario pure lì l’intervento dei caschi rossi, perché la giovane è rimasta incastrata tra il sedile e il volante. È stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia: di lì il dirottamento al reparto di Chirurgia generale, dov’è ricoverata in prognosi riservata. Ha contusioni multiple, la più seria delle quali è al cranio, ma non è in pericolo di vita. Illeso l’autista del furgoncino.