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Salerno, a San Matteo solo feste e niente cultura

di Eleonora Tedesco
Chiusi il Castello Arechi e il Giardino della Minerva, anche i musei della Scuola Medica rischiano di restare sbarrati
Salerno, a San Matteo solo feste e niente cultura

Da calendario, in questo 2024 il 21 settembre, giorno di San Matteo, cade di sabato e la concomitanza con il fine settimana (oltre alle previsioni meteo che annunciano un clima piacevole) sarà certamente una ragione per motivare ancora più persone a visitare Salerno, magari restando anche per la domenica. Ma oltre alla tradizionale processione e a qualche evento legato alla festa patronale, chi sarà in città il prossimo fine settimana non potrà fare molto altro.

Certamente resteranno chiusi, infatti, due simboli culturali e attrattori turistici fondamentali come il Castello Arechi e il Giardino della Minerva. Nel primo caso, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della parte di pineta bruciata per l’incendio appiccato lo scorso 30 luglio e che ha lambito l’antica fortezza che, per sicurezza, è stata chiusa al pubblico. Gli interventi per la riapertura (in questo caso finanziato dalla Provincia che è proprietaria del bene) sono scattati lunedì e dureranno circa una decina di giorni: tempo non sufficiente per spalandare i cancelli in tempo per “sfruttare” la vetrina di San Matteo. Off limits anche il Giardino della Minerva che è interessato ormai da un infinito intervento di riqualificazione e di ampliamento. Stando alle più prudenti previsioni, infatti, il luogo più visitato della città avrebbe dovuto riaprire questa estate, almeno per una parte. Invece, al netto della difficoltà di un’operazione che ha necessità di tempi e attese particolari, non è ancora possibile vistare l’orto botanico storico nel cuore antico della città.

E, restando in tema di Scuola Medica Salernitana, rischiano di rimanere chiusi anche il Museo Virtuale di via dei Mercanti oltre che il Museo della medicina “Roberto Papi” in via Trotula de Ruggiero, entrambi di proprietà comunale e gestiti dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana. In tutti e due i casi, è stato affisso un cartello in cui è precisato che la chiusura (che pare duri già da parecchi giorni anche se è precisato che sarebbe durata “un breve periodo”) è dovuta alla manutenzione degli impianti.

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