Chirurghi a processo. Saranno le toghe del primo collegio della Prima sezione penale del Tribunale di Salerno (presidente il giudice Raffaella Caccavale) a pronunciarsi sulle presunte responsabilità dei cinque camici bianchi dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia per la morte di Concetta Salvatore, 68enne di Calabritto che il 25 maggio dello scorso anno perse la vita nel presidio di via Fiorignano. Nel primo pomeriggio di ieri il gup Marilena Albarano ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata da Simone Teti, pm titolare delle indagini delegate ai carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti.
Cooperazione nel delitto colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario: queste le ipotesi di reato contestate ai cinque professionisti del reparto di Chirurgia generale, assistiti a vario titolo dagli avvocati Giovanni Giuliano, Lucio Basco, Rosamaria Landi, Luigi Amendola e Ciro Del Grosso.