Sono ben 981 (pari all’1,8% del totale) le segnalazioni a Salerno di movimenti sospetti di denaro sporco legati a organizzazioni criminali. Un numero consistente, che fa entrare il capoluogo di provincia nella top ten – precisamente all’ottavo posto – della città italiane maggiormente a rischio per infiltrazione mafiosa nell’economia reale e nella finanza. Un record di cui Salerno farebbe volentieri a meno ma che potrebbe, a questo punto, lo specchio di un’economia che, in base a questi dati, potrebbe essere “drogata” proprio dalla criminalità organizzata. È quanto emerge da una ricerca del Centro studi di Unimpresa, che evidenzia come in Italia il termometro delle operazioni sospette di riciclaggio segni un aumento dell’85%, tra il 2022 e il 2023, per quanto riguarda i movimenti di denaro sporco legati a organizzazioni criminali: i dati, fra l’altro, evidenziano una situazione ancora più “complicata” per l’intero territorio che va da Scafati a Sapri.
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