Pretende il ricovero in reparto di un familiare e dà in escandescenza al Pronto soccorso del “Ruggi” di Salerno. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Salerno agli ordini del maggiore Antonio Corvino e della vigilanza interna del nosocomio di via San Leonardo per placare le ire di una donna che si è resa protagonista di un’aggressione verbale nei confronti dei medici e degli operatori dell’area dell’emergenza urgenza: la donna, secondo quando ricostruito, dopo il trasporto di un congiunto all’interno del triage dove ha stazionato per diverse ore, ha preteso lo spostamento dell’uomo in reparto.
La nota
Al diniego da parte dei medici è partita l’aggressione verbale con tanto di manata su una tastiera di un pc. Subito dopo, dunque, è scattato l’intervento dei vigilantes e dei carabinieri che hanno riportato la situazione alla tranquillità. Il “Ruggi“, in una nota, ha stigmatizzato l’accaduto: «L’Azienda, vicina e solidale verso tutto il personale medico e paramedico conferma l’impegno nel contrastare tali episodi e al tempo stesso, sollecita la collaborazione degli utenti e dei loro familiari, affinché ognuno possa svolgere il proprio lavoro senza alcun impedimento che rischia di rallentare o compromettere le pratiche assistenziali».
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