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Carabinieri morti in incidente a Campagna: arrestata conducente del Suv

Nello schianto morì anche un anziano: Nancy Liliano ha impattato la vettura dei militari a oltre 100 km/h
Carabinieri morti in incidente a Campagna: arrestata conducente del Suv

Carabinieri morti in un incidente stradale a Campagna, arrestata l’autista del Suv che causo l carambola. Nelle prime ore di questa mattina, la Squadra Mobile di Salerno, coadiuvata da personale della Direzione Centrale Polizia Stradale di Roma e del Gabinetto Centrale di Polizia Scientifica, ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Salerno, in accoglimento delle richieste della Procura della Repubblica, nei confronti di Nancy Liliano, indagata per il reato di omicidio stradale plurimo aggravato.

Il provvedimento in questione è relativo al gravissimo incidente stradale verificatosi il 6 aprile scorso, a seguito del quale perdevano la vita due militari dell’Arma Carabinieri, che viaggiavano a bordo di un’autovettura di servizio, nonché il conducente di un terzo veicolo. Nella circostanza, un ulteriore militare che conduceva il mezzo rimaneva gravemente ferito, riportando la frattura della clavicola e del bacino. Secondo la ricostruzione dell’evento accolta dal gip, nella menzionata serata, alle ore 23:00, nel corso di un servizio perlustrativo, i tre militari, appartenenti al Comando Stazione Carabinieri di Campagna, presso la SS91, altezza via Calli, svoltando a sinistra, venivano violentemente urtati sulla fiancata destra dall’autovettura Range Rover Evoque, condotta dall’indagata, proveniente dal senso di marcia opposto. La Range Rover, nel girarsi di centottanta gradi a seguito dell’impatto, collideva anche con la parte anteriore di una Fiat Punto, alla cui guida vi era un 75enne residente a Campagna.

A seguito del sinistro, uno dei militari decedeva sul colpo, nonostante i tentativi di rianimazione del personale 118 intervenuto sul posto, mentre gli altri due Carabinieri venivano trasportati presso l’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli, ove uno di essi, giunto in condizioni critiche, decedeva a seguito delle ferite riportate. L’uomo a bordo della Fiat Punto, invece, trasportato presso l’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, veniva ricoverato in sala di rianimazione con prognosi riservata ma, a causa del politrauma, decedeva dopo alcuni giorni. La Liliano, conducente della Range Rover, trasportata presso l’ospedale “San Francesco D’assisi” di Oliveto Citra, veniva riscontrata positiva all’alcool test, con un tasso rilevato di 0,54 gr/litro nel sangue, nonché al precursore della cocaina.

Le conseguenti indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica, sono state svolte dalla locale Squadra Mobile e dal Laboratorio Centrale Automotive Analytics and Forensics del Servizio Polizia Stradale di Roma, mediante l’ acquisizione e l’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di video-sorveglianza, rilievi planimetrici e fotogrammetrici della zona interessata, al fine di effettuare una ricostruzione della dinamica del sinistro, della velocità dei veicoli coinvolti e di raccogliere ogni elemento utile ad accertare i fatti e le responsabilità. Secondo la ricostruzione di questo Ufficio, ritenuta allo stato fondata da parte del giudice, la Range Rover Evoque sarebbe sopraggiunta sul luogo dell’impatto ad una velocità media compresa tra 128 km/h e 133 km/h e, verosimilmente a seguito di un estremo tentativo di frenata, avrebbe impattato l’auto dei carabinieri a circa 114km/h. Il Suv vioaggiva quindi ben a 64 km/h oltre al limite di velocità che in quella zona è di 50 km/h.

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