«E chi se lo poteva immaginare: ci hanno chiamato stamattina e siamo corsi qua alla casa di riposo, ma non potevamo immaginare tutto questo…». Sono le parole della drammaticità in cui sono stati trovati 33 ospiti dell’Istituto europeo della Terza età sulle colline salernitane. Ieri, i carabinieri del Nas di Salerno hanno eseguito un ordinanza cautelare a carico di 10 persone (sono 22 in totale gli indagati) che erano interessate alla gestione delle casa di riposo di Cappelle, accusate a vario titolo di sequestro di persona e maltrattamenti anche di anziani e disabili. I militari del tenente colonnello Rosario Basile si sono presentati ieri mattina all’Istituto Europeo della Terza Età assistiti dal personale dell’Asl e del Comune per provvedere alla ricollocazione degli ospiti.

L’inchiesta della Procura

I militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, con il supporto dei colleghi della Tutela della Salute di Napoli e del Comando provinciale salernitano dell’Arma hanno notificato l’ordinanza cautelare del Gip del tribunale di Salerno per reati di sequestro di persona e maltrattamenti, in alcuni casi aggravati dall’averli commessi in danno di persone disabili, di aver approfittato di circostanze di persona tali da minorare la privata difesa, che a cagione delle loro condizioni psichiche, familiari e sociali, non avevano modo di chiedere aiuto o di denunciare l’accaduto. Si tratta tutti di fatti che si sarebbero verificati nella struttura di Cappelle. Alcuni degli ospiti già provenivano da un precedente trasferimento da un’altra struttura, anche questa chiusa dal Nas nell’estate scorsa.

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