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Salerno, soldi per conto della parrocchia: è una truffa

di Alessandro Norris
Allarme a Torrione, il sacerdote di “Santa Maria ad Martyres” avvisa i fedeli: non ho mandato nessuno a chiedere denaro
Salerno, soldi per conto della parrocchia: è una truffa

«Vi assicuro che non manderò mai nessuno a chiedere soldi». È la rassicurazione arrivata nella serata di sabato tramite social da padre Giorgio Terrasi, il sacerdote della parrocchia di Santa Maria ad Martyres, chiesa simbolo di Torrione a Salerno. Un avviso che il parroco ha ritenuto necessario dopo che, dal quartiere, gli erano giunte alcune segnalazioni strane: negli scorsi giorni, infatti, alcune persone non meglio identificate hanno bussato alle porte dei fedeli del rione “cerniera” fra la zona orientale e il centro della city domandando somme di denaro destinate proprio alla parrocchia.

Un tentativo di truffa, però: come ha precisato padre Terrasi, infatti, nessun “inviato” della chiesa di Santa Maria ad Martyres sta domandando somme di denaro destinate alle attività della parrocchia. «Non aprite a queste persone e, per favore, segnalate eventuali attività sospette alle autorità competenti. Restate al sicuro», la chiosa del post social. Che, inevitabilmente, ha raccolto una ridda di reazioni (e di condivisioni) fra lo stupito e il preoccupato.

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