Detenuti in carcere ma ufficialmente a lavoro, con l’Inps tratto in inganno dal gruppo dei Terruzzi di Sala Consilina, avrebbe pagato loro le varie indennità e prebende messe a disposizione dal sistema della previdenza sociale.
In cella
Luigi Terruzzi è finito in carcere assieme al fratello Christian (detto Nicola), alla moglie del primo, Michelina Ginnetti e Pietro Paladino per un vasto giro di droga nel Vallo di Diano.
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