Sono state nuovamente tagliate le recinzioni dell’A30, nel tratto che attraversa Nocera Inferiore. È ancora allarme furti nella periferia rurale di Fiano e Fosso Imperatore, dove le scorribande arrivano anche dall’autostrada. Il veicolo con un complice si ferma sulla piazzola di sosta, mentre la banda di ladri opera scivolando lungo il fossato. Poi, servendosi del varco, i malintenzionati ritornano al veicolo che li aspetta e si danno alla fuga. Difficile, impossibile, beccarli. Questo il sospetto, più che fondato, ventilato da chi vive a Fiano e Fosso Imperatore, rioni attraversati dalle carreggiate dell’A30. I residenti hanno più volte provveduto a riparare i buchi nelle reti, ma occorreva un ripristino radicale.
La richiesta
Nelle scorse settimane è intervenuta l’amministrazione comunale nocerina, che ha chiesto ad Autostrade per l’Italia di ricostituire le recinzioni metalliche. A nome del sindaco Paolo De Maio, il responsabile del servizio Cura della città e Cimitero, Mario Ferrante, sollecitò Autostrade per l’Italia di attivarsi «per la pronta risoluzione» del problema segnalato. Un sollecito che ha dato i suoi frutti, ma che ora è nuovamente compromesso. Sono durate appena 10 giorni. Infatti, l’altro giorno, i residenti hanno individuato nuovi tagli. Feritoie che fanno rimpiombare nell’angoscia. Il varco è stato aperto in via Masseria Peschiera, creando apprensione tra i residenti.
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