Si sporca ancora di sangue l’asfalto della famigerata provinciale 29, strada che collega Olevano sul Tusciano a Battipaglia. La vittima è Giovanni Bruno, 79 anni, originario di Salitto, ex autista dell’azienda di trasporti Sita. Ferito il figlio, classe ‘77, un carabiniere, che ovviamente negli istanti della tragedia non era in servizio, alla guida della Fiat 500 rossa diretta verso Battipaglia. Il giovane è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Eboli con lesioni ritenute guaribili in 30 giorni. Sconvolto e in lacrime, distrutto al pensiero del suo amato papà morto mentre alla guida c’era lui.
Il sinistro
L’incidente è avvenuto intorno alle 10 del mattino, in via Festola d’Olevano sul Tusciano, nel tratto in corrispondenza della cava, particolarmente pericoloso della provinciale, nei pressi della curva semicoperta. Quasi al confine con Battipaglia. Secondo le prime ricostruzioni, la Lancia Ypsilon, proveniente dalla direzione opposta, ha preso a sbandare invadendo la corsia della Fiat 500. Forse la strada bagnata ha contribuito alla perdita di controllo del mezzo da parte del conducente, un giovane diretto verso Olevano. Il carabiniere, alla guida dell’utilitaria, ha tentato disperatamente di evitare l’impatto, ma non è riuscito a scongiurarlo. Lo schianto è stato frontale e violento.
I soccorsi
La Fiat 500 è finita contro un cancello, mentre i pezzi delle due auto sono stati scagliati a decine di metri di distanza, invadendo entrambe le carreggiate. Giovanni Bruno, seduto sul lato passeggero, è morto sul colpo, schiacciato tra le lamiere della macchina. Non ha avuto neppure il tempo di chiedere aiuto. Per i soccorsi inizialmente è arrivata solo l’automedica dal Saut di Battipaglia: inferociti i presenti, che reclamavano a gran voce un’ambulanza.
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