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ConfagriJob, sito web per la manodopera

Marzano (Confagricoltura): «Uno strumento innovativo per agevolare l’incontro fra le aziende e gli operai di cui hanno bisogno»
ConfagriJob, sito web per la manodopera

Reperire manodopera agricola sia specializzata che generica. Ogni anno in Italia mancano al settore agricolo circa 200mila lavoratori. La ricerca del personale rappresenta una grande sfida per le aziende. Per questo, Confagricoltura, la prima associazione di categoria del comparto, ha deciso di puntare su tecnologia e innovazione creando ConfagriJob, il servizio digitale per trovare personale in agricoltura. Sviluppato in collaborazione con il Gruppo Umana, tra i principali operatori di servizi per le risorse umane, e con Indeed, la più grande piattaforma di reclutamento online in Italia, ConfagriJob è stato presentato la scorsa settimana a Palazzo della Valle, a Roma, dai tre partner del progetto alla presenza di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Il servizio consente alle imprese agricole, supportate dalle Unioni provinciali di Confagricoltura, di pubblicare gli annunci di lavoro su una serie di piattaforme ad alto potenziale attrattivo “indeed.com”, “cving.com” (azienda del Gruppo Umana) e “confagrijob.it” – che coprono tutto il territorio italiano. Le candidature, grazie all’Intelligenza Artificiale, vengono filtrate prima dell’invio alle imprese così da favorire l’incontro tra domanda e offerta. Lungo tutto il processo, il personale delle sedi locali della Confederazione resta a disposizione delle imprese tramite Hubfarm, la piattaforma digitale targata Confagricoltura.

In Campania, secondo dati diffusi da Confagricoltura, per soddisfare la richiesta di manodopera in agricoltura servirebbero 100mila unità, ma gli occupati non vanno oltre i 70mila. Dunque mancano circa 30mila lavoratori per soddisfare le richieste del settore primario, che ha un ruolo strategico nel panorama economico regionale.

“Il settore agricolo – spiega Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania – affronta una sfida significativa in termini di occupazione: l’età media degli addetti è molto alta, circa 50 anni, e c’è una necessita urgente di manodopera. E’ fondamentale creare le condizioni affinché chi desidera venire a lavorare in Italia da altri Paesi possa farlo con maggiore semplicità”.

Vanno adottate, dunque, misure per favorire l’acquisizione di competenze specifiche , attraverso percorsi formativi adeguati e programmi di regolarizzazione per i migranti che arrivano in Italia. “Questo approccio – sostiene Marzano – contribuirebbe anche a contrastare il fenomeno del caporalato, trasformando questa esigenza in una opportunità per tutti. Va ricordato che, in Campania, le aziende non operano più esclusivamente in ambito stagionale. Tuttavia, in determinati periodi dell’anno, la manodopera straniera diventa essenziale per gestire i picchi di stagionalità, garantendo un supporto cruciale per aumentare la produzione e migliorare la competitività del settore”.

Serve poi facilitare una efficace connessione tra le imprese e i lavoratori. Ed è questo lo scopo per cui Confagricoltura ha creato ConfagriJob. “Confagricoltura – ha concluso Marzano – è al fianco delle imprese per supportarle, individuando strumenti innovativi, accessibili e di facile utilizzo, per fornire soluzioni efficaci. ConfagriJob nasce con questo obiettivo, avvalendosi della competenza di due eccellenze nell’ambito delle risorse umane, e si affianca ad Hubfarm, la piattaforma digitale dove si incontrano le necessità delle aziende e il supporto erogato dalle nostre sedi territoriali”.

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