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Battipaglia, Francese sceriffo: “Daspo” dalle piazze

di Carmine Landi
Varato il pacchetto “anti-crimine”: alla sindaca i poteri di allontanare i soggetti pericolosi dalle aree più sensibili
Battipaglia, Francese sceriffo: “Daspo” dalle piazze

Vietare a presunti loschi figuri d’aggirarsi in aree comunali sensibili. D’ora in poi sarà compito della prima cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese, “sindaca-sceriffo” che potrà firmare ordinanze per allontanare da specifiche zone del territorio amministrato (meglio definite di qui a breve, con la modifica del regolamento della polizia urbana, ma per ora si fa riferimento, a mo’ d’esempio, alle scuole, alla stazione, alle piazze, ai giardini pubblici e alla litoranea) i «soggetti che mettono a rischio la sicurezza». Dei “mini-Daspo”, in soldoni, mirati ad angoli circoscritti. È una delle novità contenute nel pacchetto d’iniziative varato dalla giunta per arginare l’allarme sociale figlio dell’escalation di reati predatori e d’episodi di violenza e degrado per le vie della città.

La delibera

Tredici punti per una Battipaglia più sicura. La delibera approvata dall’esecutivo, che, ovviamente, dovrà passare pure al vaglio del Consiglio comunale, conferisce poteri maggiori alla sindaca. Spicca pure quello che le consentirà di proibire l’asporto di alcolici dopo un certo orario (presumibilmente le 19), anche nei distributori automatici, almeno in determinati periodi dell’anno, con particolare attenzione, come da legge, del divieto di somministrazione delle bevande ai minori.

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