Il Parco Nazionale Nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si registrano undici specie di anfibi, su 13 presenti in Campania. Poco più della metà sono specie endemiche (cioè esclusive dell’Italia).
Un patrimonio naturalistico importante che evidenzia l’elevato valore biogeografico e conservazionistico del territorio. Sebbene dagli anni ’80 siano considerati universalmente come il gruppo di Vertebrati i cui componenti sono più seriamente esposti a rischio di estinzione. Sono gli anfibi del Cilento, per i quali l’Ente Parco ha presentato un progetto risultato tra i 57 finanziati dal National Biodiversity Future Center, a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4 – “Istruzione e Ricerca”.
Si tratta del progetto “Implementazione di modelli predittivi per l’adattamento degli anfibi ai cambiamenti climatici nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” presentato dall’Ente Parco. Un progetto che mira a valutare il ruolo dei siti acquatici artificiali, come ad esempio pozzi e fontanili – abbeveratoi, le strategie di conservazione e valorizzazione dell’area protetta.
La struttura di Palazzo Mainenti riflette il legame tra passato e presente, con ambienti ristrutturati che mantengono il fascino storico e, al contempo, sono adeguati alle esigenze moderne. Nel 2021 l’aula del consiglio è intitolata a Giuseppe Tarallo, già presidente del Parco nazionale del Cilento scomparso lo stesso anno.
Un’altra importante sede del Parco si trova a Santa Maria di Castellabate, presso l’ottocentesca Villa Matarazzo. Situata a pochi passi dal mare e immersa nel verde, Villa Matarazzo è un’elegante residenza storica che funge da centro di promozione culturale e ambientale del Parco.
Grazie alla sua posizione privilegiata sulla costacilentana, è il punto ideale per accogliere i visitatori e illustrare le meraviglie naturali e le tradizioni del territorio. Villa Matarazzo ospita spesso mostre, eventi culturali, seminari e attività didattiche che coinvolgono anche gli studenti. La sede è diventata un centro polifunzionale per l’educazione ambientale ed ospita il Museo del Paesaggio e della Natura, con tre sale multimediali e tecnologiche per scoprire fiumi, forre e montagne del Parco nazionale del Cilento.
Tra le sedi distaccate del Parco vi è il Centro Studi sulla Biodiversità, in via Montisani, a Vallo della Lucania che ospita incontri, riunioni, convegni e momenti di formazione.
E Palazzo Santa Maria a Teggiano, dal 2014 è una sede distaccata del Parco nel Vallo di Diano. L’inizio dei lavori è avvenuto nel 2021. Diventerà un punto di riferimento per la cultura