Piazza della Libertà assurge nuovamente agli onori della cronaca. Dopo le infiltrazioni d’acqua che hanno costretto il Comune ad intervenire su una parte della pavimentazione, stavolta a far parlare del grande slargo che s’affaccia sul mare è un abuso edilizio, scoperto in uno dei locali del sottopiazza. I controlli, infatti, hanno evidenziato la presenza in un immobile – confinante con un altro, anch’esso dato in locazione commerciale – precisamente in una parete comune costituita da montanti in alluminio e pannelli di chiusura laterali in cartongesso, una nicchia per impianti non autorizzata, dove il locatario ha collocato tre corpi motore dell’impianto di condizionamento.
Il verbale
“Le ventole di raffreddamento – come viene evidenziato del verbale d’accertamento – sono rivolte, a filo dei montanti in alluminio, all’interno dell’immobile confinante e dalla nicchia partono rispettivamente 3 tubazioni/canalizzazioni, che lungo la parete corrono verso l’esterno e la nicchia ricavata ha invaso l’immobile confinante di proprietà del Comune di Salerno, dal momento che i corpi motore dell’impianto di condizionamento e le rispettive canalizzazioni si trovano all’interno di tale immobile”.
La Scia
Un’installazione, in buona sostanza, che sarebbe ben diversa rispetto a quella comunicata attraverso una Scia, che prevedeva un impianto di condizionamento realizzato “senza unità esterna con motore integrato nello split posto all’interno del locale, con posizionamento di bocchette sulla parete che getta sull’esterno, permettendone la fuoriuscita della condensa”.
+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++