La segnalazione è scattata nella tarda serata di lunedì. Al centralino delle forze dell’ordine, un uomo ha riferito lo spiacevole episodio che l’ha riguardato: un potente petardo è esploso sul suo balcone e, almeno un altro, è stato lanciato nelle vicinanze dell’ingresso della sua abitazione. È la nottata di paura e disagi vissuta da un residente di via D’Aniello, nel cuore di Casa Manzo, il quartiere residenziale “vip” che domina Salerno dall’alto. Sul posto, in pochi minuti, sono giunti gli agenti della sezione Volanti della Questura di Salerno, agli ordini del vice-questore Marzia Morricone: i poliziotti hanno ascoltato la testimonianza dell’uomo, avviando i primi rilievi. Controlli che sono proseguiti anche nella giornata di ieri: gli agenti delle Volanti, insieme ai colleghi della sezione scientifica, hanno raggiunto il caseggiato di via D’Aniello per acquisire le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza – pubbliche e soprattutto private – ed eseguire rilievi tecnici: questi ultimi, da subito, hanno escluso l’ipotesi che si trattasse di bombe carta o ordigni rudimentali lanciati all’indirizzo delle abitazioni in collina.
I filmati
Si è trattato di petardi, molto potenti. Le registrazioni degli “occhi elettronici”, invece, sono ancora al vaglio dei poliziotti che, nel corso della giornata, hanno avuto il supporto anche dei colleghi della Digos. L’allarme è diventato ancora più forte quando il residente vittima dell’episodio ha raccontato che nel caseggiato risiedono anche alcuni calciatori della Salernitana: i riscontri effettuati dalla polizia, però, al momento escludono un possibile collegamento fra quanto accaduto e i cattivi risultati conseguiti dalla squadra granata.
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