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Falsi permessi di lavoro, stop a 3.339 stranieri

di Salvatore De Napoli
Erano destinati alla Piana del Sele e a tutta la provincia di Salerno attraverso i canali di immigrazione illegale
Falsi permessi di lavoro, stop a 3.339 stranieri

In 428 sarebbero dovuti arrivati soprattutto nella Piana del Sele, ma in generale nella provincia di Salerno con tanto di contratto nel settore agricolo, in capo a 51 aziende salernitane, per prestare il lavoro, con alloggi garantiti. Purtroppo per i migranti era tutto falso ed ora sono stati revocati o bloccati i permessi di ingresso in Italia attraverso i canali dell’immigrazione legale, legati al click day e al “Decreto Flussi”, dagli anni 2021 al 2024. I provvedimenti – che riguardano complessivamente 3.339 stranieri destinati ad aziende tutte collocare sul territorio nazionale – sono emessi dalla procura di Salerno dopo le due inchieste del luglio scorso condotte dalla Dda, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli ed eseguite della Guardia di Finanza del comando provinciale salernitano e del Nucleo presso ispettorato del lavoro dei carabinieri.

I gruppi

Gli inquirenti scoprirono due gruppi, uno facente capo ad un organizzatore lucano che agiva perlopiù nel Salernitano, anche per il reimpiego dei soldi incassati con le varie pratiche fasulle, che coinvolgevano imprenditori dell’Agro nocerino e del Vesuviano, e la cosiddetta cellula della Piana del Sele che aveva nell’avvocato Gerardo Cembalo il punto di riferimento.

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