Ladri rincorsi dal sindaco. Invano, ovviamente: sono troppo scaltri i malviventi che, da tre settimane a questa parte, hanno letteralmente preso d’assalto Monticelli, la più bassa delle frazioni d’Olevano sul Tusciano. La cadenza dei raid è pressoché quotidiana: ogni giorni i banditi s’intrufolano in quattro o cinque abitazioni, incuranti finanche della presenza dei padroni di casa. Irrompono perfino quando ci sono ospiti, addirittura se l’ospite è il sindaco. All’imbrunire di mercoledì, orario privilegiato dai malfattori, Michele Ciliberti, primo cittadino del Comune di Olevano sul Tusciano, insieme ad altri amici, era nella tavernetta dell’ennesimo compaesano derubato, nel cuore della frazione di Monticelli. I ladri erano al piano di sopra. Facevano incetta, come al solito, di monili e oggetti di valore. Silenziosi e rapidi.

I rumori sospetti

I presenti hanno percepito dei rumori sospetti solo quando il colpo era stato praticamente perpetrato. Sono usciti dall’abitazione e si sono lanciati all’inseguimento dei malviventi. Tentativo inutile: i banditi hanno scavalcato il muretto perimetrale e si sono dileguati. E non nel nulla: sono ricomparsi indisturbati. Alle 17,30 hanno fatto irruzione nell’abitazione d’un costruttore in pensione, in via Belvedere: in casa c’era la moglie.

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