Le Luci d’Artista illuminano le vie dello shopping ma restano nell’oscurità due dei siti culturali più importanti della città: non sarà fruibile dalla vigilia di Natale il parco archeologico di Fratte e, nonostante ormai svariati annunci con annesse differenti date, rimane chiuso anche il Giardino della Minerva. Insomma, nel mese in cui la presenza di gruppi organizzati (che raramente rimangono in città più di una giornata) e di turisti del fine settimana è maggiore, si è preferito puntare su un cartellone di eventi di spettacolo e cultura che difficilmente riescono a essere intercettati da questo target di visitatori, più disposti, invece, a visitare posti nuovi.
I motivi
Nel caso del sito archeologico di Fratte, di competenza della Provincia di Salerno, la chiusura è stata fissata a partire da martedì 24 dicembre fino a venerdì 3 gennaio. La ragione della chiusura dipende dalla mancanza di personale, quindi, considerando che il sito archeologico è all’aperto e non ha una gran richiesta di visite, l’amministrazione di Palazzo Sant’Agostino ha preferito dirottare le unità di personale a disposizione in altri siti museali cittadini. Insomma, è come se a Pompei o a Paestum si chiudessero gli scavi perché sono all’aperto e i turisti si scoraggiano. Nessuno, però, si è posto il problema di creare dei percorsi, dei collegamenti e delle iniziative con visite guidate, ad esempio con dei tour organizzati tra archeologia e kermesse luminosa.
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