Provano a bruciare l’auto d’un dirigente della Giffonese. È l’inquietante episodio che ha animato il giovedì sera del sodalizio calcistico di Giffoni Valle Piana. Il tentato raid, probabilmente sventato dall’arrivo di passanti che hanno indotto alla fuga i mancati incendiari, s’è verificato nel parcheggio ai piedi dello stadio Giuseppe Troisi.
La scoperta
Sul rettangolo di gioco, all’interno dell’impianto sportivo, gli atleti nerazzurri si stavano dedicando all’allenamento in vista della gara contro l’Atletico Nuceria, che si disputerà al Karol Wojtyla di Nocera Superiore. All’esterno era parcheggiata la Hyundai di uno dei massimi dirigenti della società picentina, un giovane salernitano. Ignoti hanno cosparso l’utilitaria di gasolio, per dileguarsi nel nulla prima d’appiccare le fiamme al veicolo. Quando i tesserati della compagine giffonese, che milita nel Girone G del campionato di Prima categoria, hanno finito di fare le docce e hanno lasciato gli spogliatoi, si sono diretti alle proprie automobili. E hanno avvertito l’acre odore del carburante. Di lì l’amara scoperta: l’auto dell’alto dirigente era stata cosparsa di gasolio. Immediatamente sono stati informati i carabinieri della locale Stazione.
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